Excerpt from Storia d'Italia, Vol. 6
Btccomnnò le uccisioni d'uomini per successioni di regni: quell'opima spoglia di Spagna ne fu ca gione, e commosse alla guerra tutto il mondo. L'ira, ambizione e l' interesse, osserva l' Ottìeri stando al fianco di principi potenti e già impegnati, non più si tennero ascosi ma apertamente scoppiarono coi loro dannosi effetti e distruzione del genere umano; poichè le stragi nelle battaglie la desola zione nelle campagne, il discacciamento dei pr0prj stati degli antichi sovrani, e la sovversione delle famiglie furono frequenti memorabili, e cagione di mali gravissimi a tutti i sudditi, non essendovi ri maso in Europa, se non qualche angolo lontano da noi, che non si risentisse delle comuni cose. I rettori delle nazioni credevano 'di aver ragione di dar nel sangue di leggieri per non so che guerre tra Ebrei e Amalechiti raccontate nel Vecchio Testamento, ma non pensavano che nel Nuovo non vi sono guerre. Poi inventarono quel nome bestiale di gloria gloria e per chi conserva l'uomo, non per chi lo ammazza Guglielmo Penn Bartolomeo Lascasas e Fénélon nono pm degni di lode e di culto che mille Ales sandri e mille.
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